Carrello tricolore o patto Anti-inflazione

0

Beni di Prima Necessità Scontati del 10%. Il trimestre anti-inflazione sarà in vigore dal 1 ottobre al 31 dicembre

Beni di Prima Necessità Scontati del 10%. Il trimestre anti-inflazione sarà in vigore dal 1 ottobre al 31 dicembre

Malgrado un lieve rallentamento dell’inflazione a agosto, con una crescita del 5,4% su base annua rispetto al 5,9% di luglio, i prezzi dei beni di largo consumo continuano a salire, mettendo a dura prova le famiglie italiane con un aumento medio di 400 euro all’anno nelle spese quotidiane. A questo si aggiungono gli aumenti delle bollette energetiche e dei carburanti, aumentando ulteriormente la pressione sui bilanci familiari.

Per far fronte a questa situazione, il governo italiano ha stretto un accordo cruciale con le principali associazioni del settore della distribuzione, del commercio e dell’industria dei beni di largo consumo. L’accordo è stato siglato a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, insieme ai rappresentanti di Confersercenti, Confcommercio e Federdistribuzione.

Questo trimestre anti-inflazione sarà in vigore dal 1 ottobre al 31 dicembre e includerà una vasta gamma di prodotti, sempre nel rispetto della libertà di impresa e delle strategie di mercato delle aziende. È stato sottolineato che è importante che il trimestre includa l’intero periodo natalizio, per onorare la festività religiosa e sostenere le famiglie italiane in un momento tradizionalmente costoso dell’anno.

A partire da ottobre, i consumatori potranno trovare sugli scaffali dei supermercati una vasta gamma di beni di prima necessità scontati del 10%. Gli esperti stimano che le famiglie italiane risparmieranno in media 150 euro sulla spesa totale, con una riduzione di 100 euro se si considera solo la spesa alimentare. I prodotti scontati saranno contrassegnati con un bollino tricolore “anti inflazione” autorizzato dal governo e saranno oggetto di una campagna pubblicitaria finanziata dalla presidenza del Consiglio.

Oltre 25.000 punti vendita, tra supermercati e discount, hanno aderito a questo accordo, tra cui noti marchi come Despar, Esselunga, Conad, Carrefour, Pam, Lidl, Tigre, Famila e Decò. Anche la catena Coop ha partecipato in modo significativo, con 1.700 punti vendita che hanno aderito all’iniziativa.

La lista dei prodotti scontati comprende elementi alimentari di prima necessità come pasta, carne, passata di pomodoro, zucchero, latte, uova, riso, sale, farina, cereali, ma anche prodotti non alimentari come saponi, detergenti, pannolini e farmaci di largo consumo.

Tuttavia, alcuni esperti sollevano dubbi sull’efficacia di questo patto anti-inflazione, sottolineando che i prezzi elevati dei carburanti potrebbero annullare i risparmi ottenuti sugli acquisti alimentari. Per questo, l’associazione dei consumatori Assoutenti ha chiesto al governo di intervenire abbassando le accise sui carburanti per alleviare ulteriormente la pressione economica sulle famiglie italiane.

Questo accordo rappresenta un passo significativo nell’affrontare il problema dell’inflazione e nel cercare di alleviare il carico finanziario delle famiglie italiane, anche se resta da vedere come si tradurrà nella vita quotidiana dei consumatori nel lungo periodo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *