Quali sono le catene discount in Italia?

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In Italia, ci sono diverse catene discount che offrono prodotti a prezzi convenienti. Ecco alcune delle più famose:

catene discount
  • Lidl: questa catena tedesca è presente in Italia dal 1992 e offre una vasta gamma di prodotti alimentari e non alimentari, tra cui frutta e verdura fresca, carne, pesce, prodotti lattiero-caseari, prodotti per la pulizia della casa e articoli per la cura personale. Lidl si distingue per la qualità dei suoi prodotti a marchio proprio, che sono spesso a prezzi più bassi rispetto a quelli dei marchi famosi.
  • Eurospin: fondata nel 1993 dall’idea di quattro imprenditori italiani della grande distribuzione, Eurospin è una delle catene discount più antiche in Italia. Il proprietario è quindi interamente italiano e il negozio offre un’atmosfera familiare che risponde alle esigenze del consumatore italiano, e la selezione dei prodotti è basata sui bisogni quotidiani legati alle tradizioni gastronomiche italiane
  • Penny Market: Questa catena discount è presente in Italia dal 1994. Il Primo Punto Vendita viene aperto a Cremona. Nel 1999, Esselunga ha venduto la sua quota di Penny Market Italia al gruppo REWE, che ha così acquisito il controllo totale dell’azienda. A partire dal 2000, Penny Market ha iniziato una serie di acquisizioni di punti vendita di dimensioni medie e piccole, comprando una cinquantina di negozi dalla Plus Italia in Liguria, Toscana e Umbria. Nel 2014, il logo aziendale ha subito un cambiamento in Europa, diventando “PENNY“, ma è rimasto invariato in Italia, dove è stato mantenuto il nome “Penny Market”. Tuttavia, a partire dal 14 Aprile 2022, anche in Italia il logo “PENNY.” sostituisce il vecchio logo “Penny Market”. Dopo aver acquisito 7 negozi in Liguria da Tuodì per 9.2 milioni di euro nel 2017, Penny Market attualmente è presente in Italia con 357 punti vendita in 17 regioni, gestiti da 7 centri di distribuzione.
  • Aldi: Questa catena discount tedesca è presente in Italia dal 2018 con con 139 negozi. Nel maggio 2015, Hofer, una controllata austriaca di Aldi Süd, ha annunciato l’intenzione di espandersi in Italia. Nel dicembre 2016, ha creato una società a responsabilità limitata con sede amministrativa a Verona e ha iniziato a cercare immobili per aprire nuovi negozi. Nel corso del 2017 è stato inaugurato un polo logistico a Oppeano (VR) e nel febbraio 2018, Aldi Italia ha lanciato la sua pagina su Facebook. I primi 10 negozi sono stati aperti contemporaneamente il 1 marzo 2018, e altri 40 negozi sono stati aperti nel nord Italia entro la fine dell’anno, raggiungendo un totale di 50 punti vendita. Nel primo semestre del 2020, Aldi ha raggiunto 51 negozi in sei regioni del nord Italia, e alla fine dell’anno ha raggiunto quota 100 negozi. A fine 2021, Aldi Italia conta 138 negozi.
  • DPIù: nel settembre 1993, Dpiù ha aperto il suo primo negozio, offrendo inizialmente circa 500 prodotti. Nel corso degli anni, l’assortimento è cresciuto fino a raggiungere i 2400 prodotti attuali, con particolare enfasi sulla sezione dei surgelati, carni, frutta e verdura, salumi e latticini. Nel gennaio 2013, Dpiù è stata incorporata nella società madre MAXI DI srl con sede a Belfiore (VR), mantenendo la propria autonomia gestionale e commerciale. Attualmente, il gruppo Dpiù occupa più di 5.000 dipendenti e genera un fatturato vicino ai 2 miliardi di euro.

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