Da alcuni giorni impazza sul web la polemica per il nuovo servizio di Mediaworld di assistenza nelle operazioni preliminari quando si acquista uno Smartphone o un Tablet. Il servizio non è ancora pubblicizzato su nessun volantino ed è in fase sperimentale su alcuni punti vendita.

La più accesa è Selvaggia Lucarelli che sulla sua pagina Facebook scrive: “A tutti quelli che “il tempo si paga blablabla”, dico che perdete di vista una faccenda fondamentale. Mediaworld non è il negozietto sotto casa. È un colosso. Se desidera guadagnare sull’assistenza mette in piedi un centro assistenza serio e strutturato, non un tariffario da sanguisuga. Tariffario destinato principalmente a gente anziana e sola, diciamolo chiaramente. Se invece non ha voglia di fare assistenza e ritiene legittimamente che il lavoro extra vada pagato, istruisce i propri dipendenti a rispondere “si deve rivolgere a un centro assistenza, noi vendiamo solo prodotti” e tanti saluti. Anche a me tanta gente scrive e chiede favori o consigli. Se non ho tempo non rispondo, non chiedo 3,99 euro a risposta. Di sicuro qualcuno me li darebbe, ma sono una persona seria.”

Potresti anche essere interessato a Sapete dirci di quale paese è questo volantino Mediaworld

E la polemica passa da chi è sdegnato per i 2,99 euro chiesti per l’applicazione della pellicola protettiva a chi invece e sostiene che sia un servizio di info-educazione del cliente.

E voi come la pensate?